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Vega Check-Sport

Vi sono molti mezzi diagnostici per analizzare ed individuare le malattie, sia acute che croniche, ma ciò spesso avviene dopo che la patologia si è manifestata in tutta la sua espressione. In molte situazioni cliniche, notiamo soggetti che pur avendo un sintomo, un disturbo, un dolore, non hanno ancora manifestato una chiara evidenza biologica, morfologica o clinica della malattia. La continua ricerca nello studio della Elettrografia Computerizzata, presso l’Istituto di Medicina Sociale e del Lavoro dell’Università di Heidelberg in Germania e presso la Wegamed di Essen, ha portato alla creazione di una strumentazione innovativa che individua i campi di interferenza e visualizza la loro posizione su un grafico, rappresentante il corpo umano. Anche l’esperienza tedesca con l’Elettrografia Sperimentale, è stata improntata nel portare avanti l’idea di creare un sistema diagnostico completo che fosse predittivo, semplice, immediato e non invasivo e che potesse integrarsi con le strumentazioni medico-diagnostiche tradizionali già esistenti. Le apparecchiature Vegacheck e Vegacheck-Sport di ultima generazione sono state ideate con questo intento.

Il metodo di misurazione si attua attraverso: 
l’utilizzo di semplici elettrodi che vengono posti sulla fronte, sulle mani e sui piedi del soggetto;
la misurazione viene registrata in pochi minuti, ottenendo una panoramica completa dei disturbi degli organi ed apparati;
il corpo viene analizzato in sette segmenti o derivazioni;
i dati ottenuti vengono registrati dall’apparecchio ed elaborati da un software per essere valutati;

Con queste misurazioni si evidenziano: 
i disturbi di ordine acuto, subacuto e cronico a carico degli organi o apparati; 
la sede del disturbo; 
il tipo di sregolazione, la sede di regolazione e la terapia consigliata; 
l’interpretazione grafica dei risultati è evidenziata attraverso: i fattori base, fattori di comportamento e i fattori di regolazione.

  La strumentazione, inoltre, consente di avere informazioni su:
lo stato dell’apparato muscolo-scheletrico;  
il training muscolare: con orario di allenamento ottimale, orario di allenamento indifferente, orario di allenamento negativo, evidenziando in maniera particolare i muscoli o gruppi di muscoli coinvolti;

consigli sul preriscaldamento per evitare infortuni;
stati di sovrallenamento o addirittura di overtraining; 
correlazioni dei muscoli con il metabolismo;
regolazione neurovegetativa; 
indice di massa corporea (IMC) con range di sottopeso, normopeso, sovrappeso;
range del ritmo cardiaco in allenamento;
metabolismo acido-base con indicazione della percentuale di acidosi; percentuali di efficacia dell’allenamento con indicazione di miglioramento; 
percentuale di riserve energetiche per stabilire il rendimento dell’atleta; 
consigli relativi al fitness, fisioterapia, manipolazioni; 
indicazioni nutrizionali dettagliate su: errori nutrizionali, allergie, intolleranze, eccessi o carenze alimentari.